Masterclass Taittinger – Accademia dello Champagne 23/01/2017

Una Maison giovane, con già una storia complessa, nata negli anni 30 ad un certo punto sembrava destinata a rimanere parte di un grande gruppo internazionale in cui lo Champagne era solo uno degli interessi secondari.


Fintanto che Pierre Emanuelle Taittinger, ultimo erede del fondatore, non decide di riappropriarsi del vecchio sogno di famiglia, che ora porta avanti insieme ai figli Clovis e la bellissima Vitalie.

Il cuore sono le cantine sotterranee della scomparsa abbazia di Saint Nicais che scendono profonde nella terra, fino a raggiungere le splendide crayères scavate ai tempi dell'impero romano.

Il mezzo é lo Chardonnay, lo stile della Maison riconoscibile dal primo all'ultimo degli Champagne degustati, con un'unica eccezione, che inevitabilmente prende il nome di "Folies"... pazzia.

Il filo conduttore viene dal dosaggio magistrale, a cominicare dal Brut Réserve, uno dei più completi e raffinati che abbia sentito, quei pochi grammi di zucchero che aprono i profumi e ragalano equilibrio.

Ecco... magari assaggiando i Millésimé 2009 e "Comtes de Champagne" 2006, la voglia di sentirli con un minor dosaggio mi é venuta, così resi già pieni ed intensi dalla materia prima e dalla sosta sui lieviti. Rimangono comunque delle splendide bottiglie, molto coerenti, molto Taittinger.

Magnifico il Comtes Rosé, che non a caso é realizzato con il metodo che da sempre amo, il "melange" con un 15% di vino rosso da "Grands Crus" della Montagne de Reims. L'eleganza dello Chardonnay si tinge di rosa, arricchedosi di quel pizzico di speziatura che il Pinot Noir sa regalare, si aggiunge senza dominare, lasciando il respiro raffinato dell'uva bianca.

La concessione ad uno stile diverso, viene dalla "Folies de la Marquetterie", in pratica un millesimato 2012 non dichiarato. Tuttavia mi é parso una forzatura, a ricercare un'intensità immediata che però, in questo momento, ha sacrificato equilibrio e raffinatezza. Probabilmente ha solo bisogno di starsene in bottiglia tranquillo per qualche anno.

Interessante anche il "Nocturne", la versione "sec" del Brut Réserve, dove il gioco del "dolce non dolce" é riuscito benissimo, anche se a livello personale rimando ancora perplesso sull'effettivo senso di queste tipologie.


Queste le impressioni a bicchiere vuoto, tornando con il naso ai calici alla fine della degustazione:

🍷 Brut Réserve – fiori bianchi, mineralità
🍷 Brut Prestige Rosé – dolcezza, fumé, appena erbaceo
🍷 Sec "Nocturne" – cioccolato bianco
🍷 Brut "Folies de la Marquetterie" – roccia
🍷 Brut Millésimé 2009 – roccia, fiori bianchi
🍷 Brut "Comtes de Champagne" 2006 – bianco di Borgogna, Chardonnay
🍷Brut "Comtes de Champagne" Rosé 2006 – rosso di Borgogna, Pinot Noir, zucchero filato



Alberto e Vania creano occasioni uniche per poter conosce davvero bene una maison, posso solo ringraziarli per avermi voluto ancora una volta fra loro. Da ammirare la passione di Fabiano e Marco, la loro Accademia é un avamposto di Reims in terra reggiana.


🍷 Taittinger – Champagne Brut Réserve n.m.
🍇 40% Chardonnay, 60% Pinot Noir e Pinot Meunier


Ha davvero una bella luce, profumi aranciati di fiori gialli e ferro bagnato solleticano le narici con un soffio marino di sabbia e conchiglie. Il sorso ha pienezza sottilmente salata, l'acidità di agrumi gialli si distende pienamente alla masticazione, per poi rimanere protagonista del condito finale di bocca. Il dosaggio distende gli aromi, al naso si avverte quale caramella dolce al limone, in bocca lo centra perfettamente nel gusto. Una bollicina raffinata, come carbonica e come bottiglia, un bel biglietto da visita della maison. 87pt


🍷 Taittinger – Champagne Brut Prestige Rosé n.m.
🍇 70% Pinot Noir di cui 15% come vin rouge, 30% Chardonnay


Ramato luminoso, porta al naso ricordi di cannella, garofano, arancio rosso. L'ingresso di bocca é secco ed amaricante, l'agrume più dolce a favorire l'equilibrio della bevuta, trova in questo una complice sapidità. Il dosaggio si avverte sul finale di bocca senza tuttavia essere eccessivo, la chiusura é pulita, forse appena metallica. Non reagisce benissimo all'aria, viene fuori una parte erbacea che sottrae eleganza. 84pt


🍷 Taittinger – Champagne Sec "Nocturne" n.m.
🍇 40% Chardonnay, 60% Pinot Noir e Pinot Meunier


Alberto spiega che si tratta dello stesso Brut Réserve dosato a 17.5g/l, quindi un "sec" al limite inferiore della categoria. Il naso é aperto, dolce di zucchero filato, mela Golden, pesca gialla, rifrescato da cedro maturo, reso intrigante da ricordi di mandorla. Il primo sorso é davvero simile a quello del fratello più secco, naturalmente più zuccherino e quindi con maggior volume. L'equilibrio é buono, la dolcezza non si pone come protagonista, tuttavia sembra più trattenuto nell'espressione aromatica rispetto ai profumi. Masticandolo escono fuori frutta tropicale e zenzero candito, il ritorno al naso trova erbe aromatiche. Difficile giudicare serenamente una tipologia che così raramente si ha occasione di assaggiare, rischia di uscire il gusto personale. Ne ho comunque un buon ricordo. 86pt (?)


🍷 Taittinger – Champagne Brut "Folies de la Marquetterie" n.m.
🍇 45% Chardonnay, 55% Pinot Noir


In pratica un millesimato 2012 non dichiarato, in quanto contrario alla filosofia del prodotto, pensato più come espressione di un terroir, quello dei vigneti prossimi allo Château de la Marquetterie, piuttosto che di una singola annata. Il colore arriva a sfiorare un dorato denso, i profumi sono più bianchi rispetto ai calici che lo hanno preceduto, raffinati, floreali, persino burrosi. Con il lavoro dell'aria verranno fuori ricordi gessosi, la speziatura di vaniglia, qualche sprazzo fumé. Nel sorso mostra una carbonica giovane e irruenta, un'impressione quasi grassa, morbida, di spessore, ma inevitabilmente non si distende. Anche alla masticazione, piuttosto che la freschezza, esprime grande sapidità, nel finale la sensazione dolce si avverte. Il ritorno ai profumi ora si arricchisce di albicocca e cannella. Una bottiglia da attendere. 86/87pt


🍷 Taittinger – Champagne Brut Millésimé 2009
🍇 50% Chardonnay, 50% Pinot Noir


Dei 5 Champagne serviti questo ha il colore più bello, più ricco, più splendente... il profilo olfattivo é delicato, gessoso, esprime una freschezza marina e jodata, ha un'eleganza che rapisce l'attenzione in modo immediato, la particolarità del ricordo di duroni biancchi, dolce di mughetto, quasi a sfiorare l'aromaticità del litchi. In bocca ha coerenza, conferma l'immagine della riva del mare fra sbuffi di sale e ricordi minerali bianchi, la bollicina é minuta e vaporosa, l'acidità dolce e serena. C'é un deciso cambio di passo su raffinatezza e profondità, regala in uscita un meraviglioso aroma di gelsomino. Per certi aspetti la miglior bottiglia della serata. 89pt


🍷 Taittinger – Champagne Brut "Comtes de Champagne" 2006
🍇 100% Chardonnay


Calice dal colore giallo denso e sfavillante, al naso esprime raffinatezza ed eleganza con ricordi floreali, di caffé, polvere di cacao, mineralità di sale e metallo. Si arricchirà nei minuti che seguono di resina ed erbe aromatiche. Il sorso offre una carbonica cremosa, aromatica di camomilla, una sapidità elegante e lunghissima. Alla masticazione si distende in aromi di tisana agli agrumi, il dosaggio é frutto di un gioco esemplare, lascia una mineralità che arriva a sfiorare l'ardesia da Riesling della Mosella. La gerarchia é pienamente rispettata. 91pt


🍷 Taittinger – Champagne Brut "Comtes de Champagne" Rosé 2006
🍇 70% Pinot Noir di cui 15% come vin rouge, 30% Chardonnay


Ramato rossastro, dalla spuma bianchissima, apre con ricordi di ferro e arancia sanguinella, per poi definire nitidamente una vena esotica di rabarbaro, dolcezza di zucchero filato e infine speziatura terrosa di tabacco. Bocca diretta nell'espressione del gusto, piena, la coniugazione perfetta fra l'eleganza dello Chardonnay e la potenza del Pinot Noir. Vibra di volume minerale, senza arrivare a pericolosi eccessi amaricanti, ancora una volta un dosaggio magistrale che sostiene e crea equilibrio. A bicchiere vuoto potrebbe essere un rosso di Borgogna, davvero un grande rosé. 92pt.





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